L'emblematica stradina Caminito del quartiere La Boca fu un terreno brullo ma ora è uno dei posti più fotografati del mondo . I turisti ci arriv
ano attirati dalla sua storia e dalla sua impronta tanguera.
Il 18 ottobre Caminito ha compiuto 60 anni . Per rivalorizzare le sue opere e gli artisti lì esibiti, il Museo Benito Quinquela Martín ha collocato targhe con codice QR che offrono informazioni dettagliate sulle creazioni e sui loro autori. Il direttore del Museo, Víctor Fernández, ha affermato che Caminito è fra i 10 posti più fotografati del mondo.
La musica del tango "Caminito" è di Juan de Dios Filiberto, le parole di Gabino Coria Peñaloza. Questo tango viene presentato in un concorso di canzoni nel 1926, vince il primo premio però è accolto dai fischi.
Prima di chiamarsi Caminito questa stradina riceve il nome "La Curva". La sua storia risale al 1866, quando la compagnia britannica Ferrocarril Buenos Aires autorizza una diramazione ferroviaria supplementare. Nel 1928 il treno non passa più e Caminito diventa un terreno brullo. Appena nel 1954, i fratelli Arturo e Aníbal Cárrega, padroni di un negozio che vendeva oggetti e strumenti per il settore navale, situato di fronte a "La Curva",coloro che decidono di adibirlo ad uso comunitario e così nasce "Caminito".
Nel 1955, ormai senza binari e con lo strato di asfalto , Caminito incomincia a ricevere statue, dipinti murali e bassorilievi stabiliti grazie all'iniziativa e la scelta di Quinquela Martín, il grande pittore argentino dei primi anni dell'Argentina del ventesimo secolo.
Podcast: Bajar
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