RAE ARGENTINA AL MONDO

Nuova Puntata di Rae Italiano

In Argentina è stata individuata la variante amazzonica del coronavirus

In Equador, il candidato dell'ex presidente Rafael Correa ha vinto al primo turno però vi sarà ballottaggio l'11 aprile

In Cile continua la tensione dopo l'omicidio di un artista stradale per mano della polizia

Nel nord della Patagonia prosegue da due settimane l'incendio boschivo ancora non spento

La Chiesa cattolica ha considerato invalido il matrimonio di un uomo ed un donna trans celebratosi ad Ushuaia, provincia di Tierra del Fuego

SPORT. Calcio: Lionel Messi migliore calciatore del decennio

 

 

Il Ministro della Salute, Ginés González García, ha confermato che le varianti brasiliane del coronavirus sono state individuate in Argentina.

Si tratta di mutazioni del virus più contagiose rispetto all' originale rilevato in Cina oltre un anno fa. Il funzionario ha annunciato sui social che l'Istituto Batteriologico Malbrán ha individuato le varianti Amazzonia e Rio in campioni di viaggiatori provenienti dal Brasile.

Nel caso del ceppo noto pure come ceppo Manaus, non vi è trasmissione comunitaria, il che significa che per il momento non vi sono stati contagi locali.
Altrettanto succede con la variante britannica della quale, finora, è stato confermato un solo caso in Argentina.

Per quanto riguarda la campagna di vaccinazione, González García ha affermato che l'Argentina riceverà quest'anno oltre 60 milioni di dosi, principalmente del vaccino russo Sputnik V e di quello di AstraZeneca.

Lo ha manifestato dinanzi al Parlamento, durante la presentazione di un rapporto sulla strategia ufficiale contro la pandemia di Covid-19 . Il funzionario prevede che tutti gli argentini di oltre 18 anni saranno vaccinati durante quest'anno.

Quanto al vaccino Sputnik V, il presidente argentino Alberto Fernández ha dialogato telefonicamente con l'omologo russo Vladimir Putin. Durante la conversazione, il mandatario si è congratulato con l'Istituto Gamaleya per il vaccino che, secondo la rivista medica The Lancet, ha un'efficacia superiore al 91 per cento.

Stando a fonti ufficiali, Fernández e Putin si sono riferiti alla possibilità di cominciare a fabbricare il vaccino in Argentina a partire da luglio.

Negli ultimi giorni, il presidente ha contattato l'omologo francese Emmanuel Macron.

Secondo quanto informato da Fernández su Twitter, Buenos Aires e Parigi pensano che i vaccini debbano essere un bene globale, senza proprietà intellettuale, per garantire l'accesso dei paesi in via di sviluppo.

Martedì, il mandatario argentino ha ricordato le critiche ricevute dal suo governo per la veloce approvazione concessa allo Sputnik V. Ricordiamo che la sicurezza del vaccino è stata messa in dubbio dall'opposizione.

Durante una cerimonia a Tucumán, Fernández ha dichiarato: "Due settimane fa, ero un avvelenatore seriale e oggi mi chiedono di ottenere veleno per tutti gli argentini".

D'altra parte, l'ente regolatore per i farmaci dell'Argentina, Anmat, ha concesso l'autorizzazione per l'uso in emergenza ad un altro vaccino: il Covishield di origine indiana.

D'altro canto, la settimana prossima si riapriranno le scuole nella città di Buenos Aires, primo distretto dell'Argentina che inizia l'anno scolastico dopo un 2020 con lezioni virtuali.

Il governo della capitale è arrivato ad un accordo con le centrali sindacali dei docenti sui protocolli sanitari per garantire che tutti gli studenti siano presenti a scuola almeno quattro ore al giorno.

Ogni corso sarà considerato un gruppo di appartenenza degli alunni e docenti che dovrà mantenersi isolato dal resto. L'uso della mascherina sarà obbligatorio. Inoltre, si misurerà la febbre all'ingresso e tutte le porte e le finestre dovranno essere sempre aperte. Dal loro canto, i maestri dovranno sottoporsi a tampone ogni 15 giorni.

Dopo un aumento dei casi per le feste di capodanno, la situazione epidemiologica è nuovamente stabile in Argentina, con una media di 7.000 contagi giornalieri.

Le autorità sanitarie e gli epidemiologi considerano ad ogni modo che la cifra è ancora alta ed avvertono il rischio di una seconda ondata, con la riapertura delle scuole e l'arrivo del freddo.

 

 

In Ecuador, Andrés Araúz, con oltre il 32 per cento dei voti, è stato il candidato più votato nelle elezioni di domenica 7 febbraio .

L'economista di centrosinistra ha superato di oltre 12 punti i suoi avversari più vicini. Ad ogni modo, non ha vinto al primo turno e quindi vi sarà ballottaggio l'11 aprile fra Araúz ed un avversario ancora non definito.

Secondo è arrivato l'ex banchiere Ernesto Lasso, del centrodestra ed il leader indigenista ed attivista ambientale Yaku Pérez.

Entrambi i candidati hanno ottenuto il 20 per cento dei voti e si attende il loro riconteggio manuale per definire chi passa al secondo turno.

Araúz conta sull'appoggio dell'ex presidente Rafael Correa, che ha governato il paese fra il 2007 ed il 2017 e che ancora gode di grande popolarità.

Correa vive in Belgio e pesa su di lui una condanna per corruzione . Stando a Correa si tratta di un'operazione organizzata dal suo successore ed accerrimo avversario Lenín Moreno.
Dal suo canto, Lasso si candida per la terza volta alla presidenza e promette di attirare investimenti stranieri in Ecuador.

D'altra parte, Yaku Pérez vuole diventare il primo mandatario indigeno della storia dell'Ecuador e desidera limitare l'attività mineraria e petrolifera per proteggere l'ambiente.

 

In Cile perdura la commozione per l'omicidio di un giocoliere stradale per mano di "carabineros", la forza di polizia e gendarmeria nazionale. L'omicidio è stato perpetrato la scorsa settimana a Panguipulli, 800 chilometri a sud della capitale Santiago.

La vittima, Francisco "Pancho" Martínez Romero, 27enne, si trovava all' angolo di una strada dove faceva giochi di destrezza con delle sciabole, che secondo il racconto di amici e parenti, erano semplici giocattoli.
Due carabinieri gli hanno chiesto i documenti e quindi vi è stato uno scontro ripreso dai telefoni cellulari.

Nelle immagini diffuse, si possono vedere gli agenti che, con una pistola in mano, sparano a Romero il quale muore a causa dei proiettili che lo colpiscono al petto.

Fonti della polizia hanno affermato che si è trattata di un'azione di legittima difesa poiché gli agenti della polizia pensavano che il ragazzo li attaccasse con armi bianche reali.

A Panguipulli, Maipú e Santiago vi sono state marce, barricate, incendi di edifici pubblici e scontri con le forze di sicurezza.

Il governo del presidente Sebastián Piñera ha annunciato che si porterà avanti un'indagine sul caso Panguipulli. Uno dei carabinieri coinvolti è stato detenuto.

D'altro canto, in Haiti il presidente Jovenel Moïse si rifiuta di lasciare la carica malgrado un ordine della Corte Suprema che ha dichiarato la conclusione del mandato di cinque anni. Vi sono discrepanze legali sulla data d'inizio del suo governo: il 7 febbraio 2016 come sostiene l'opposizione o il 7 febbraio 2017, come afferma Moïse.

Il mandatario ha denunciato un tentativo di colpo di stato ed ha ordinato l'arresto di venti persone presuntamente coinvolte in un complotto per ucciderlo. Dopo gli arresti, i partiti dell'opposizione hanno indetto nuove proteste stradali per reclamare che il presidente abbandoni il potere. Inoltre, hanno nominato un governo di transizione presieduto dal giudice Joseph Mécène Jean Louis.

Dopo due settimane continuano gli incendi boschivi nella zona El Bolsón, nel nord patagonico.

A causa del disastro ambientale, il governatore della provincia di Río Negro, Arabela Carreras, ha dichiarato lo stato di emergenza. Secondo la mandataria, i venti, le temperature superiori ai 35 gradi e la scarsa umidità favoriscono la propagazione del fuoco.

La funzionaria ha sottolineato che da oltre cinquanta anni non si registravano condizioni climatiche come quelle di quest'estate nella zona la "Comarca Andina".

Nella zona lavorano oltre duecento vigili del fuoco della provincia, appoggiati da equipes inviate dal governo.

Oltre 8.000 ettari sono stati consumati dalle fiamme. Si sono persi alberi selvatici secolari come "lengas"e larici.

Secondo le autorità, si aspetta un calo della temperatura per i prossimi giorni, il che migliorerebbe le prospettive di spegnere l'incendio.

La Chiesa cattolica ha considerato invalido il matrimonio fra una donna trans ed un uomo, celebrato in una parrocchia della città di Ushuaia, nell'estremo sud dell'Argentina.

La scorsa settimana, Victoria Castro, 46enne, ha sposato Pablo López Silva, 54enne in una cerimonia celebrata dal parroco Fabián Colman.

Castro ha cambiato sesso nel 2013, due anni dopo essersi sposata in comune con López Silva, grazie alla legge del matrimonio ugualitario del 2010. Però, secondo quanto raccontato all'agenzia stampa statale Télam, rimaneva in sospeso il matrimonio in chiesa dato che tutti e due sono cattolici praticanti.

La Castro ha adottato insieme a suo marito tre bambini ormai adolescenti.

Alla cerimonia sono stati presenti il governatore di Tierra del Fuego, Gustavo Melella e parecchi membri del suo governo per il quale i coniugi lavorano.

Dopo il matrimonio, la massima autorità ecclesiastica della zona - il vescovado di Tierra del Fuego - ha emesso un comunicato ignorando la validità del matrimonio. Il testo sostiene che l'unione di Castro e López Silva "non risponde al sacramento del matrimonio così come lo intende la Chiesa".

SPORT

Calcio

L'argentino Lionel Messi è stato eletto migliore calciatore 2011-2020 dalla Federazione internazionale di statistiche e storia del calcio.

Secondo fonti dell'entità con sede in Svizzera, l'attaccante del Barcellona ha lottato per il primo posto contro il portoghese Cristiano Ronaldo. Però Messi, nato a Rosario, provincia di Santa Fe, è stato il più votato dagli esperti di 150 paesi. Nel top ten vi sono il brasiliano Neymar, gli spagnoli Andrés Iniesta e Sergio Ramos, il croato Luka Modric e lo svedese Zlatan Ibrahimovic, fra altri.

D'altro canto, l'allenatore argentino Hernán Crespo ha confermato il suo allontanamento da Defensa y Justicia, squadra con la quale ha vinto la Coppa Sudamericana e che è stata promossa in serie A appena nel 2014.

L'ex attaccante del River Plate e del Chelsea ha riconosciuto che potrebbe continuare la sua carriera come allenatore delle squadre brasiliane Santos o Sao Paulo o della nazionale del Cile.